Tomb Raider - La Leggenda di Lara Croft - Lara è tornata di nuovo

 Tomb Raider II è stato uno dei primi giochi ad aver giocato su Playstation.

Mi fece subito una grande impressione, non solo ero ancora affascinato dal concetto di giochi in 3D, mi sembrava realistico. Attraversare questi posti che esistevano nel nostro mondo, cercando disperatamente di non perdermi e di sopravvivere contro i vari nemici, scoprendo man mano un’antica storia radicata nella mitologia in un mondo in cui la magia pian piano si faceva sempre più reale.

Fin da allora sono sempre stato un fan della serie, dal suo apice al suo crollo e alla sua recente rinascita. Lara Croft era un’icona negli anni 90 e anche in tempi moderni riusciva a ritagliarsi la sua presenza seppur nell’ombra del suo fratellino Nathan Drake.

Dal 2023 la serie sta di nuovo ri-affermandosi, non solo abbiamo avuto delle rimasterizzazioni dei primi 6 giochi della serie, Lara Croft ha iniziato ad apparire in giochi come Fortnite, Dead By Daylight e Brawlhalla e per la prima volta, una serie animata

Tomb Raider - La Leggenda di Lara Croft

La storia ha inizio in Cile, Lara Croft e il suo mentore Conrad Roth sono alla ricerca di una  scatola di Giada, un antico artefatto di origine cinese che si dice porterà ricchezze a chi lo possiede. Lara è disturbata da dei murali che avvertono di un grande pericolo per chiunque ritrovi la scatola, ma Conrad è convinto siano solo leggende senza significato. 

Tre anni dopo aver recuperato la scatola, Conrad è morto e Lara si è isolata, decidendo di tagliare i ponti col passato dando via l’intera collezione della sua famiglia come donazione al museo. Durante una festa alla sua villa per inaugurare questa decisione, un uomo Charles Deveraux ruba la scatola di giada. Sconvolta dall’evento, Lara decide di investigare tra gli averi di suo padre, scoprendo così che ci sono altre scatole con quella di giada disperse nel mondo. È dunque una corsa contro il tempo tra Charles e Lara per trovare tutte le scatole e scoprire il loro segreto, deve fare in fretta però perchè sembra che un grande pericolo si approccia all’orizzonte

La storia è ricca di azione e ha un ritmo molto veloce. Ogni episodio Lara si trova in diverse località in modo da battere sul tempo Charles ed una delle cose di cui ero più curioso era appunto scoprire in quale nuova zona si sarebbe trovata Lara nel prossimo episodio. Che fosse una giungla o una metropoli ci sarebbero stati sicuramente degli strani segreti da scoprire e alcuni tizi da prendere a pugni. L’unica cosa di cui avrei voluto di più erano scene con strani antichi enigmi da risolvere, la serie di certo non manca di creatività in quanto ad azione ma quelle erano le scene in particolare che mi sembravano più come il videogioco.

La caccia al tesoro è stata sicuramente divertente ma alla fine di tutto si potrebbe dire che era quasi un abbellimento alla storia incentrata sulla nostra eroina preferita.

Lara era assolutamente perfetta. Non solo la sua attrice Hayley Atwell è stata in grado di replicare ognuna delle sue inflessioni di voce alla perfezione ma per la prima volta dopo tanto tempo ha cominciato a sembrare più simile alla Lara di un tempo. Era spavalda, sarcastica, un pò arrogante, sprizzava di gioia quando si trovava in antiche rovine e non erano spaventati dal mostrare il suo lato più fragile. È stato il miglior equilibrio tra il vecchio e il nuovo personaggio.

Il conflitto principale di Lara è superare il lutto per la perdita di Conrad, che per lei era come un secondo padre e questo lo vediamo esplorato molto in profondità nella storia. Lara deve accettare quella perdita, imparare a fare affidamento sui suoi amici invece di distanziare e finalmente decidere il tipo di persona che vuole essere da lì in avanti. Il build up è creato con un ottimo crescendo di emozioni, con anche tante scene oniriche che vanno nel profondo nello stato d’animo di Lara. Ho davvero apprezzato il modo in cui hanno gestito il suo trauma. 

Il rapporto con i suoi amici è stato davvero ben fatto. Mi sono sembrati davvero persone che si conoscevano da tanto tempo. Hanno avuto i loro trascorsi ma alla fine erano disposti ad aiutarsi. La storia è ambientata dopo i tre giochi reboot ma la serie ti da tutte le informazioni che ti servono in tempi rapidi. 

Mi è piaciuto davvero tanto Jonah. È un adorabile fratellone per Lara e il modo in cui non getta mai la spugna con lei nonostante tutto mi fa davvero desiderare che i due possano riavvicinarsi. E da fan dei videogiochi è stato bello rivedere Zip, tornare per fornire supporto in missione, lui ha forse i segmenti più commedici ma è anche lui un anche lui un amico molto premuroso con un eccellente senso del fashion. 

Questa serie ha anche parecchi momenti davvero divertenti, non solo Lara sembra perseguitata dalla sfiga al punto da sembrare un pò goffa a tratti, ma ci sono molte battute che colpiscono bene. C'è stato un episodio dove si sono divertiti moltissimo con Lara in uno scenario particolare, ho dovuto mettere spesso in pausa perché stavo ridendo troppo. 

Charles Deveraux è stato anche un ottimo antagonista per questa storia, è un uomo posato e carismatico che rimane impresso fin dalla prima apparizione e durante la storia scopriamo che lui e Lara hanno molto in comune, il che rende la sua caduta più impattante ed è molto efficace per stimolare la crescita di Lara essendo uno specchio dei suoi istinti peggiori. Richard Armitage è anche molto bravo a catturare ogni lato del personaggio con la sua voce. 

Dunque una divertente caccia al tesoro unita a dei  personaggi molto godibili, ma a livello di animazione? Direi che è molto buona!

Powerhouse Animation Studios è di nuovo alla carica di un adattamento di un videogioco e nuovamente il loro stile si presta molto bene nel rendere questo mondo in forma animata. L’unica cosa che ha finito col distrarmi è stato che a volte le fondamenta 3D di alcune scene sono davvero tanto evidenti e scommetto che questo farà storcere il naso ad alcune persone. A parte queste sbavature tutto il resto è molto bello da vedere, i personaggi hanno dei bei design ed è anche ricco di vari Easter Egg che faranno contenti i fan dei videogiochi con un occhio per i dettagli. 

Ma nel caso voi non foste fan di Tomb Raider, potrei consigliarvi questa serie? Assolutamente sì! Hai un avventura in giro per il mondo con bei personaggi e una bella animazione. Sono solo 8 episodi e durano sui 25 minuti,scorre molto in fretta. Penso che potrebbe anche trasformarvi un fan dopo averla vista, quindi fatevi un salto su Netflix e magari fatemi sapere poi se vi è piaciuto o meno. 

Ma nel caso l'abbiate già vista e volete sapere cosa penso più nel dettaglio, allora venite con me nella… 

SEZIONE SPOILER - Procedete a vostro rischio e pericolo 

Dunque parliamo più nel dettaglio di Charles e perchè l’ho apprezzato così tanto, esattamente come Lara anche lui ha perso il padre in giovane età, a differenza di Lara che poteva contare sul supporto di Conrad, Charles è rimasto in orfanotrofio fino all’adolescenza dove iniziò a diventare violento e in alcuni casi finì arrestato. Una volta divenuto adulto si arruolò nella Legione Straniera per poi servire come mercenario intorno al mondo. Tutto questo era addestramento e guadagnare tempo per mettere in atto la sua vendetta su coloro che hanno ucciso suo padre. Per via di questo tipo di educazione Charles è una persona estremamente sola e molto determinata a raggiungere il suo obiettivo, ma ha ancora dei principi morali e se possibile cerca di evitare di uccidere. La sua lenta discesa nella pazzia è più dovuta a ciò che sta cercando per ottenere la sua vendetta

Le scatole contengono delle pietre magiche chiamate “Pietre del Pericolo” che appartenevano ad un'entità mitologica che stava per diffondere il caos nel mondo prima di essere fermata dalla dea cinese Nu’Wa, la quale divise l’essenza di questa entità nelle quattro pietre che furono poi sigillate nelle scatole. Ognuna di queste pietre è in grado di fornire poteri a chi le possiede ma allo stesso tempo plagia la loro mente rendendoli suscettibili ai loro desideri ed emozioni più egoiste.

Quindi nel momento in cui qualcuno come Charles ottiene questi poteri non riesce più a controllare se stesso e inizia lentamente a soccombere. Lara ci prova in tutti modi a farlo desistere, specialmente perchè si rispecchia molto nella sua storia e vorrebbe fermarlo dal diventare un mostro ma allo stesso tempo è chiaro che anche se fosse in grado di pensare più chiaramente la sua testardaggine non gli permetterebbe di fermarsi.

L’unico problema è che essendo la serie molto veloce come ritmo non abbiamo molto tempo per goderci un Charles che rimane per lo più in controllo ma penso che abbiano trovato comunque il modo di bilanciarlo bene.

Sono però preoccupato di un aspetto del passato di Charles, il gruppo di cui si vuole vendicare è una società segreta chiamata “La Luce” che vuole controllare il mondo. Non hanno molto spazio in questa stagione, ma spero che non diventino un elemento ricorrente specialmente perchè nei giochi Lara ha affrontato un gruppo simile chiamato “La Triade” quindi sarebbe ripercorrere una strada già battuta.

Ho parlato degli amici di Lara, quindi parliamo di Camilla Roth. Viene presentata come un’amica d'infanzia di Lara con cui c’è stata una brutta separazione e non vuole più vederla. Nel momento però in cui le loro strade si incrociano a Parigi, Lara è sorpresa dallo scoprire che Camilla è molto felice di vederla al punto da ignorare il fatto che si è introdotta in casa sua per hackerarle il portatile.Quello che è successo tra loro è che Conrad ha mentito ad entrambe in modo da separarle in tenera età, perché temeva che le Lara avvicinandosi a Camilla avrebbe preso una strada che l’avrebbe distolta dal seguire le orme di suo padre. È stato toccante vederle realizzare cosa fosse successo e riabbracciarsi subito dopo, loro sono semplicemente adorabili insieme e Camilla aiuta anche nella battaglia finale contro Charles. Spero che lei rimanga come membro fisso della serie.

L’episodio finale ha cementato che gli showrunner apprezzano davvero Tomb Raider e vogliono anche abbracciare i suoi elementi più assurdi. Dopo la battaglia finale con Charles trasformato dalle pietre in un mostro enorme, Lara deve avventurarsi verso il santuario di Nu’Wa per riportare le pietre alla dea prima che i loro poteri distruggano il mondo. Tutto questo episodio è Lara e Jonah che attraversano un tempio assieme, scoprendo enigmi, trappole e la fauna locale per raggiungere il cuore del tempio. Lara ha anche le sue pistole per la prima volta dopo tanto tempo e una volta che le pietre sono state restituite, la ciliegina sulla torta è una grossa battaglia, con un T-Rex.Tutto questo episodio incapsula classico Tomb Raider per Playstation 1.

Se tutto questo dovesse sembrare come uno stupido momento fanservice, lo capisco benissimo. Ma non posso fare a meno di essere felice del fatto che questa serie non ha paura di mostrare il fatto che il mondo di Tomb Raider è di base un pò assurdo. Questo è un mondo che dovrebbe rispecchiare il nostro ma da qualche parte Dinosauri sono ancora vivi,  artefatti magici si trovano ovunque e gli dei sono confermati veri ed esistenti, solo in attesa di essere risvegliati da una donna inglese. Ovviamente non voglio certo che la serie rimanga incastrata negli anni 90, la serie dovrebbe evolversi così che più gente la possa apprezzare come l’ho apprezzata io da bambino. La serie reboot ha fatto un ottimo lavoro nel modernizzare la narrativa ma non posso fare a meno di pensare che questi elementi che per alcuni possono sembrare assurdi sono parte di ciò che da al mondo il suo fascino e sono contento che siano rimasti dopo tutto questo tempo.

Attualmente una seconda stagione è già stata confermata da Netflix e io sarò in prima fila nel momento in cui uscirà. Non avevo grandi aspettative per questa serie ma ho finito per apprezzarla davvero molto e mi lascia con una nota positiva per il futuro dei videogiochi.

Lara Croft è tornata e speriamo che la sua leggenda continuerà a vivere.