La mia esperienza con Infinity Nikki
Nikki è una serie di giochi mobile che non avevo mai sentito nominare. Ad introdurmi a questa serie è stata la mia amica, editor e artista per questo blog, Lily. Lei è una fan appassionata da molto tempo e spesso si diverte non solo a mostrarci alcune delle sue creazioni, ma ci siamo trovati spesso a parlare di quanto la trama, specialmente in Shining Nikki si spinge molto in alto tra apocalissi, colpi di stato e morti drammatiche di personaggi… tutto questo in un gioco che dovrebbe essere un Dress Up Game!
Sono duplici i motivi per cui non mi sono avvicinato a questa serie: in primis ho un rapporto complicato con i giochi mobile; Anche se riuscissi a dedicarmici giornalmente, finiscono alla lunga ad essere sempre un pò noiosi, difficilmente riesco ad assorbire la storia perchè li gioco in momenti di pausa in sprazzi di mezz’ora. Gli unici che sono riuscito a reggere per più tempo erano dovuti proprio al fatto che condivido l’esperienza con i miei amici.
Secondo era il genere stesso del gioco, il fatto che fosse un Dress Up Game principalmente improntato sul pescare e combinare vari abiti per la protagonista Nikki…non era qualcosa che trovavo appetibile. Purtroppo da maschio quale sono ho interiorizzato l’idea che giocare alla moda con la mia bambola personale non fosse un focus interessante, non importava nemmeno quanto potesse essere interessante la trama, sapevo che in quel contesto da gioco mobile non sarei riuscito a seguirla bene. Ma quindi cosa mi ha spinto dopo tutto questo tempo a provare Infinity Nikki?
La risposta è più semplice di quanto sembri… Un cambio di piattaforma e un leggero shift nel genere.
Infinity Nikki
Quando fu presentato a dicembre del 2022 sembrava un progetto molto ambizioso per una casa che finora non si era mai spinta così lontano. Mirabilia sarebbe stato un vasto mondo aperto liberamente esplorabile, gli abiti avrebbero dato a Nikki i poteri più variegati ed il gioco non sarebbe stato più limitato al mercato mobile, ma sarebbe stato anche disponibile su PC e PS5. Quel trailer di presentazione ha colpito tutti i punti per scatenare istantaneamente il mio interesse e così il 7 Dicembre 2024, data che equivale al compleanno della protagonista Nikki, Infinity Nikki è finalmente uscito e le mie impressioni sono state positive fin dai primi minuti.
La storia ha inizio con la nostra protagonista Nikki, che viene trasportata nel mondo di Mirabilia dove incontra una donna chiamata Ena imprigionata in un tempio. Ena le fa dono di un oggetto chiamato “Cuore dell’infinito” e la implora di aiutare Mirabilia dall’oscurità che sta per distruggerla e l’unico modo per farlo è ricreare gli Abiti Miracolosi grazie ai poteri ottenuti dal cuore dell’infinito.
Ed è allora che il gioco si apre al giocatore, l’obiettivo principale durante il corso della storia è quello di raccogliere oggetti chiamati Estro Stelle che servono appunto per potenziare il cuore dell’infinito. Ottenerle a volte può essere molto semplice, come trovarle disperse per la mappa, altre volte le otterremo alla fine di un combattimento o in una stanze chiamate Curio che puntano a mettere alla prova il tuo intelletto o riflessi con qualche puzzle.
Il mondo, in questo gioco, è il tuo parco giochi personale e ci sono tantissimi segreti da trovare: tantissimi forzieri che tra le loro ricompense includono anche abiti, minigiochi per una piccola distrazione, location da fotografare per sbloccare nuove feature per l’obbligatoria modalità fotografica, e le gocce di ispirazione, un collezionabile che si trova nei punti più angusti e impensabili e che metterà a dura prova il tuo istinto di esplorazione, e che sono scambiabili per varie ricompense.
Tutto questo ha risvegliato subito il mio innato amore per il genere platform, Infinity Nikki segue a menadito la formula creata da giochi come Mario 64 ed è sempre bello riuscire a scoprire nuovi nascondigli e nuovi collezionabili che magari mi erano completamente sfuggiti passando per la prima volta in un’area, infatti questo gioco ha davvero tanto da scoprire.
Mirabilia è anche meravigliosa visivamente, ogni location è ricchissima di dettagli e rimane molto impressa. Tutto questo, inoltre, è solamente una piccola parte, al termine della trama principale sono stati presentati altri sette regni che potremo esplorare e se il gioco arriverà così tanto lontano, e se sarò ancora preso, sarà bellissimo vedere cosa si inventeranno.
Il gioco sa anche gestire questo nuovo approccio al gameplay molto bene: chi arriva dalla vecchia formula si troverà sicuramente alienato e spaesato da questo cambio drastico, ma per quanto mi riguarda, il gioco introduce tutto in modo chiaro, lento e graduale, per quanto mi rendo conto che la mia opinione sia gravemente alterata dalla mia esperienza 30ennale coi giochi platform. Sono troppo esperto in quel genere per poter giudicare obiettivamente il livello di difficoltà a meno che non sia qualcosa che fin da subito si impone per essere impegnativo, ad esempio in giochi come Celeste.
Qual è quindi il ruolo degli abiti in questo gioco?
In primis certi abiti sono la principale fonte delle abilità per Nikki, queste abilità vanno da abilità prettamente esplorative come una planata e il rimpicciolirsi, ad abilità necessarie per la raccolta di materiali ad altre abilità che per quanto utili in certe missioni sono più ricreative che altro, come l’abito da musicista che ti permette di suonare uno strumento se sei dedicato magari creare la tua musica!
Alcuni abiti possiedono invece abilità prettamente inutili per il gameplay per sé o solo estetiche, come creare bolle o evocare arcobaleni. Questo serve probabilmente solo a variare le nostre possibilità di fotografia o giocare con l’ambiente circostante, come l’abilità di radunare dei cuccioli.
L’altra componente non meno importante sono le gare di stile: in questo mondo la moda è tutto, e molto spesso ci potremmo ritrovare a dimostrare il nostro valore in queste competizioni mettendo assieme un abito in base a criteri stabiliti e vincere l’applauso della giuria. Il controsenso divertente di queste sfide è che il valore del tuo abito è dettato più da statistiche matematiche che dal buon gusto, quindi non è necessario essere navigato nella moda, basta mettere assieme gli abiti coi numeri più alti e anche se Nikki sembrerà vestita come una che ha pescato cose dall’armadio in stato di ebbrezza, sarà comunque la vincitrice!
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Questo abito ha sconfitto un boss in una gara di stile |
E per ultima componente per la raccolta di abiti… puro e semplice divertimento e libertà creativa! Nikki è l’equivalente della vostra piccola bambola personale e la vostra missione da giocatore è mettere assieme il più grande guardaroba possibile così che possiate poi sbizzarrirvi al limite delle possibilità! C’è tantissima gente creativa su internet che non solo ha creato combinazioni interessanti ma è anche molto brava nella composizione fotografica e ha creato delle immagini molto evocative con la libertà offerta da questo gioco.
Io, da maschio medio quale sono, ho sempre avuto un occhio un po’ snob per la moda e pensavo che questa componente sarebbe quella a cui avrei dato meno peso, ma devo ammettere che è divertente trovare un nuovo abito e pensare “Chissà come lo potrò combinare?” e cercare di mettere assieme sempre nuovi look. Spesso tra amici ci sfidiamo anche a creare una combinazione che stia bene con un determinato pezzo e i risultati sono sempre divertenti. Anche se spesso e volentieri finiscono con Lily disgustata da quanto siano standard o completamente terribili i miei abbinamenti, ma chissà forse un giorno potrò sorprenderla!
Gli abiti si possono ottenere in due modi, o tramite un sistema di gacha oppure tramite la creazione: durante il gioco verremo spesso ricompensati con progetti per nuovi abiti (chiamati sketch) e per poterli costruire sarà necessario accumulare ingredienti nel mondo, che possono presi in vari modi: raccolta di piante, toelettatura di animali, pesca, cattura di insetti e combattimento.
Questo processo può sembrare inizialmente semplice ma vi sono alcuni accorgimenti per gli abiti più rari che possono rendere questo accorgimento estremamente dispendioso in fatto di tempo, come oggetti cumulabili solo una volta al giorno, od oggetti che richiedono che la tua abilità di raccolta sia ad un determinato livello per poterli ottenere. Questo è un effetto a cascata che può rendere il processo una lunga routine e non nego che a volte la prospettiva di accumulare materiali rari la trovo molto noiosa, ma il tedio si allevia molto quando si è in compagnia. È il motivo per cui penso che questi giochi siano più adatti come esperienza collettiva anche se sono prettamente giochi a singolo giocatore.
Ma in tutto questo, dov’è la trama?
Purtroppo la trama è stato il punto in cui il gioco mi ha più perso, la storia ha anche un incipit che potrebbe essere carino: Mirabilia è guidata dai desideri delle persone e da tempo si sospetta che l’entità in grado di esaudirli sia scomparsa. Dunque una persona sta girando per la città di Fiordesio a spacciare queste bottiglie che si dice siano in grado di esaudire i desideri, ma queste sembrano portare la gente in coma! Come se non bastasse, molta gente sta iniziando a sparire e creature chiamate Brumosi, stanno emergendo da un'oscurità che sembra intenta ad avvolgere tutta la regione.
Essendo il capitolo iniziale mi aspettavo una partenza lenta e molto più intenta a presentare i personaggi e il setting piuttosto che andare subito al massimo con eventi di proporzioni esagerate… Purtroppo sono andati anche troppo lentamente, nessuno dei personaggi presentati è stato particolarmente interessante, il cattivo principale per quanto avesse una storia anche buona non ha avuto modo di imporsi per davvero. Nikki anche come protagonista attualmente non ha avuto molto da offrire, semplicemente la ragazza che si fa trascinare dagli eventi. Il finale della trama attuale ha promesso nuovi mondi quindi non ho perso le speranze per una redenzione futura, ma l’inizio per me non è stato dei migliori.
Mi dispiace poi dirlo perchè trovo la presentazione fiabesca di questo gioco davvero stupenda, ma quando il più grosso conflitto della trama finora è stata una guerra tra fatine blu pronte per essere vendute al reparto mascotte e creature assimilabili a straccetti fluttuanti… diciamo che è molto difficile per me prendere tutto questo vagamente sul serio. Non sono contro l’atmosfera giocosa che vogliono impostare, adoro tantissimo quando succede in giochi come Kirby, ma c’è un momento in cui quell’atmosfera può cozzare troppo col tipo di storia che vuoi raccontare.
Sono dunque soddisfatto da Infinity Nikki?
È un gioco che mi sentirei caldamente di consigliare a qualcuno, anche se non siete fan del genere più platform esplorativo, e se come me siete dubbiosi all’idea di un gioco il cui obiettivo finale è quello di creare un immenso guardaroba con cui giocare… dategli comunque una chance! Non costa nulla e potrebbe genuinamente stupirvi e magari creare un apprezzamento per un genere che non vi sareste aspettati di giocare.
Devo anche congratularmi con il supporto da parte degli sviluppatori: sono sempre attenti al feedback, gli aggiornamenti sono frequenti per lasciare il giocatore con qualcosa da fare e recentemente hanno pure rilasciato una mappa interattiva ufficiale per aiutare i giocatori nella raccolta dei collezionabili. Sono veramente sul pezzo e non si potrebbe chiedere di meglio in un gioco del genere.
Ovviamente tutto questo parte dalla premessa che si sta giocando un gioco gacha, un genere che finisce inevitabilmente per essere molto predatorio nella sua essenza. Io non ho mai sofferto della mania del completismo, in questo gioco ho dovuto rinunciare a determinati banner spesso e volentieri. Non mi sono mai trovato in situazioni in cui sono stato costretto a spendere per continuare la storia, ma l’ammontare di valuta accumulata senza pagare non basta per ottenere tutti gli abiti di tutti i banner, e a quel punto l’unica cosa che rimane è aspettare un eventuale replica… o spendere vero denaro.
Se siete soggetti spesso alla paura di lasciarvi sfuggire determinate cose e volete assolutamente il completismo di tutto, non posso consigliarvi in buona fede questo gioco proprio perché farebbe troppa leva su questo vostro istinto di spendere. I gacha possono essere giochi divertenti ma dovete essere responsabili nel vostro gioco e non soccombere a queste tattiche predatorie. Non è molto diverso dal gioco d’azzardo sotto certi aspetti e dovete stare bene attenti e responsabili.
A questo punto lascio la parola a voi, cosa ne pensate di Infinity Nikki? Eravate fan della serie in passato? Quali sono le vostre speranze per il futuro del gioco? Sono davvero curioso di sentire le vostre risposte, nel frattempo vi lascio con un piccolo collage di alcuni abiti creati da me e Lily se la sente di contribuire.
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